L’infanzia e l’adolescenza sono due fasi dello sviluppo in cui l’individuo affronta numerosi cambiamenti che avvengono sul piano fisico, del pensiero, affettivo e comportamentale.
L’inserimento nella scuola, l’integrazione con i coetanei, l’apprendere le regole sociali dello stare in gruppo sono solo alcune delle condizioni che il bambino o l’adolescente si trovano ad affrontare e non è raro che, durante tali esperienze, possano incontrare delle difficoltà. A volte le difficoltà ed il disagio sono tali da compromettere il funzionamento psichico della persona, dando luogo ad una sofferenza che spesso i bambini e gli adolescenti non riescono ad esprimere in modo chiaro e che può evolvere verso lo sviluppo di un vero e proprio disturbo mentale.
É importante, per questo, individuare eventuali segni di difficoltà che il soggetto presenta, al fine di prevenire la strutturazione di una patologia.
Tuttavia, è da considerare che alcune manifestazioni emozionali e comportamentali possono essere transitorie e dipendenti dal contesto.
Per questo motivo la diagnosi in ambito evolutivo va effettuata da un clinico esperto in età evolutiva attraverso un’accurata valutazione diagnostica che prenda in considerazione il carattere transitorio di alcuni comportamenti e le trasformazioni fisiche e mentali tipiche di questa fascia.
L’intervento psicologico in età evolutiva può riguardare disturbi del comportamento come:
- Disturbi da deficit attentivo con iperattività
- Disturbo oppositivo provocatorio
- Disturbo della condotta
- Disturbi d’ansia
- Disturbi d’ansia da separazione
- Disturbo d’ansia sociale
- Disturbo d’ansia generalizzata